venerdì 30 marzo 2012

L'altra faccia del Marocco

C'è chi pensa che il Marocco , facendo parte dell'Africa , sia un paese caldo . Ma non è così . Il clima varia a seconda della latitudine . 
Predomina quello mediterraneo con lunghi periodi caldi e siccitosi , soprattutto al sud che risente della vicinanza del Sahara .
Nelle regioni montagnose l'estate è mite , mentre l'inverno è freddo e piovoso e la neve è abbondante . 

Io abito in montagna è questo è lo spettacolo che si è presentato stamattina ai miei occhi..
                     
 

Ad un certo punto poi la nebbia era talmente fitta che non si riusciva a vedere nel raggio di 1 metro. Pazzesco , non mi era mai capitato di vedere uno scenario del genere .

giovedì 29 marzo 2012

Tajine di pollo con verdure

Per pranzo mio marito mi ha proposto di andare a mangiare fuori . Visto quanto costa poco permettersi questo " lusso " non ho esitato ad uscire. 
Qui oltre ai classici ristoranti esistono delle " trattorie "  ( chiamiamole così ) che nelle belle giornate dispongono di tavoli all'aperto , di cui noi abbiamo scelto di approfittare , godendo del buon cibo e della splendida giornata di sole !
Appena ti metti a sedere ti portano anche se non lo chiedi , vari tipi di olive , delle salsine  e il pane ..Forse per " ammazzare " il tempo d'attesa che in realtà è abbastanza breve. 
Per mia natura sono una persona molto curiosa e adoro il cibo , quindi ho voluto subito provare la cucina del posto e ho ordinato :  
                                           
                                              TAJINE DI POLLO CON VERDURE


Il nome della pietanza deriva dal piatto in terracotta in cui si cucina . Sotto ha una base concava e il coperchio è a forma di cono con dei fori laterali per permettere delle cotture lunghe , come richiede questo tipo di ricette. In realtà esistono vari tipi di tajine sia come pietanza che come recipiente di cottura , ma questo sarà il prossimo argomento del mio post.

Il piatto era squisito e mi sono fatta dare la ricetta che posterò  , per chi ha voglia come me di provare pietanze nuove , diverse dal solito. Prima però vorrei soffermarmi sulla presentazione del piatto. Non c'è luogo in cui io mi rechi per mangiare , che sia a casa di persone , o al ristorante o anche al più piccolo chiosco , dove non si presti particolare attenzione alla " costruzione " del piatto. Tutto è posizionato in ordine , mai casuale e c'è anche una particolare cura nell'accostamento dei colori.Quindi non solo il piatto , risulta ottimo di sapore ma anche bello alla vista.


 Ma passiamo ora alla ricetta per una singola porzione :

2 patate , 1 pomodoro grande maturo , 2 carote , 2 cipolle , 1 coscia intera di pollo , sale , pepe , olio d'oliva , acqua q.b.

* Se non avete il tajine potete usare una qualsiasi pentola con il coperchio
* Preparate il pollo con olio e sale e lasciatelo macerare per almeno 30 minuti

La preparazione è semplicissima , gli ingredienti vanno messi tutti insieme direttamente nella pentola . 
Si parte dall'olio , poi si aggiungono le cipolle tagliate a fettine sottili , si aggiunge il pollo condito e si incomincia a disporre a raggiera il pomodoro tagliato a rondelle , lasciandone da parte una sola fetta che verrà disposta in cima al centro. Si passa alle patate a fette che verranno sovrapposte sui pomodori e infine le carote tagliate a listoni spessi , che verranno messe tra gli spazi che uniscono le patate e al centro la fetta di pomodoro ( come vedete in foto ) . Infine si passa al condimento : si sparge del sale su tutte le verdure , del pepe e acqua calda che viene aggiunta sia all'inizio e sia durante la cottura se lo richiederà. Lasciare cuocere a fuoco lento per 1 ora , sempre con il coperchio , fin quando tutto sarà cotto a puntino.

Ed ecco il risultato che cmq avete gia visto :


Spero di essere stata chiara , ma se avete bisogno di delucidazioni , sono qui !! 


Ps. scusate per la pessima qualità delle foto , presto provvederò a migliorare !

Finalmente la tv italiana

Per via di varie restrizioni che ci sono qui nel campus , non posso installare una mia antenna parabolica , quindi per più di 10 giorni , sono stata costretta a sorbirmi continue partite di tennis e film in inglese con sottotitoli in arabo ( non so se mi spiego ) , finchè grazie ad un sito internet ho finalmente potuto seguire programmi capendo quello di cui si parla ! Non so alla fine se sia stato un bene , perchè guardando il tg 5 ho appreso che per via della crisi un uomo ha tentato il suicidio. Stando lontana dall'Italia avevo dimenticato di come questa crisi stia assumendo proporzioni preoccupanti . Quello che mi ha poi resa più cosciente è stato anche il fatto che l'uomo in questione è proveniente dal nord . Il nord , la parte ricca dell'Italia , dove il lavoro non mancava e i poveri abitanti del meridione , vi emigravano in cerca di fortuna. La crisi è arrivata anche lì e non ha risparmiato nessuno.
Presa da questa riflessioni , una in particolare mi ha lasciato con tanti interrogativi. Perché quest'uomo , prima di arrivare a fare un gesto del genere , non ha pensato di emigrare altrove ? Così come hanno fatto tanti e così come ho fatto io . Ho preso armi e bagagli e ho cercato di reinventarmi un'altra vita.
Lo so , queste sono tutte risposte di chi non vive quel disagio e mi rendo conto che venga facile pensare che tutti sono bravi a parlare quando non si trovano in determinate situazioni.  Ma la mia intenzione in questo post  , non è quella di analizzare il gesto in sè , non ne sono all'altezza , nè tantomeno quella di giudicare , ma di ricordare soprattutto a me stessa che c'è sempre una speranza . Quella che ti fa andare avanti , che ti solleva nello sconforto , che ti fa trovare delle vie d'uscita , che ti da la voglia di cominciare daccapo.
So di aver affrontato in maniera " semplice " un argomento così delicato , e mi scuso con chi sarà in totale disaccordo,  ma lasciatemi la libertà di poter esprimere da persona comune , il mio pensiero di fiducia e speranza verso la vita.

martedì 27 marzo 2012

Tra salite e discese

Devo ammetterlo la pigrizia è la mia croce . Per me il massimo del movimento è dal letto al divano e dal divano al letto . Faccio un piccolo sforzo solo quando si tratta di mio figlio..
Il problema è che dove vivo ci sono vari percorsi in salita e in discesa e , con il passeggino o a volte con il bambino in braccio , percorrere queste strade non è come si dice " una passeggiata ".
Io vivo in campus universitario precisamente questo : 
Come dicevo nel primo articolo , mio marito ha ricevuto una proposta di lavoro come collaboratore esterno,  ed è per questo motivo che ci siamo spostati dall'Italia fin qui. 
Il campus è bellissimo , pulito , ci sono i giardinieri che si occupano di tutto lo spazio verde , le " femmes de ménage " si occupano delle pulizie interne ed esterne agli appartamenti . E' pieno di ragazzi giovani provenienti da tutte le parti del mondo. La sicurezza è al massimo , qui nessun estraneo può entrare . L'unica pecca , sono le strade in salita e discesa e soprattutto il fatto che non posso parcheggiare la macchina vicino casa , ma nel parcheggio , che dista un pò di metri da casa mia !! Per adesso che son qui da solo una settimana riesco ancora a tollerare la fatica , chissà in futuro....magari rimango a dormire in macchina..:-D
(

lunedì 26 marzo 2012

Vivere a Ifrane

Ifrane è una bellissima cittadina situata a 1400 sopra il livello del mare . Da molti viene considerata la Svizzera del Marocco , ma io non avendo mai visto la Svizzera , la associo al Trentino . Splendide vallate , parchi naturali e una varietà di animali popolano questa città. Qui sono le cicogne a farla da padrone . Vederle volare in alto nel cielo o fare i nidi sulle canne fumarie dei camini , mi riporta indietro alla mia infanzia . E' un'atmosfera quasi magica. 
Ifrane è una città molto turistica , frequentata in tutte le stagioni . Soprattutto in primavera si può godere dello splendido paesaggio naturale , fare escursioni o semplicemente , rilassarsi e rigenerarsi a contatto con la natura. D'inverno invece grazie al clima alpino e alle forti nevicate ci si può dedicare allo sci . Non mancano stazioni sciistiche per principianti e per veri atleti e vi sono anche luoghi dove recarsi , se provvisti di attrezzature , senza spendere nulla. Anche se per le prime volte è sempre più sicuro farsi consigliare da persone del posto. 
Per chi vuole soggiornare ci sono alberghi per tutte le tasche e per chi vuole ulteriormente risparmiare , gli investitori ,affidano agli abitanti del posto i loro appartamenti che vengono  affittati ai turisti per pochi dirham ( la moneta del posto che vale 10 cents di euro ) . Infatti è frequente trovare ragazzi che notando la targa straniera , esordiscano con la frase " vi serve un appartamento ? ". Quante volte lo dicono a noi , vedendo la targa italiana . I turisti provengono da tutte le parti del mondo , in maggior parte dalla Francia e dalla Spagna , ma non mancano turisti tedeschi ( sono dappertutto ) e anche un forte turismo interno . I marocchini stessi vengono qui per passare i weekend o le feste comandate.




Queste sono foto che ho preso in giro dal web , presto pubblicherò delle foto mie. 

Eccomi qui ...

Mi sono detta tra me , perchè non condividere questa mia nuova esperienza anche con altre persone ? E' un modo per me per sentirmi meno sola e forse per chi legge è un modo per viaggiare insieme  in questa stupenda nazione..
E come ho scritto sul titolo eccomi qui , alle prese con la mia prima esperienza lontano dalla mia famiglia d'origine e per la prima volta lontano dall'Italia.
Un'interessante offerta di  lavoro per mio marito , la voglia di cambiare vita e la profonda delusione nel mio amato paese ci ha portati via. Via da una nazione in forte declino , via dalle insicurezze sul futuro nostro e di nostro figlio , via dal continuo barcamenarsi su come arrivare alle fine del mese , con tutte le spese da pagare. Lo dico con rammarico , ma in questo momento in Italia non c'è futuro per i giovani , non c'è futuro per una famiglia con uno stipendio medio.
Qui si vive bene e a dispetto di chi pensa che il Marocco sia una nazione povera , di donne velate , di cultura intransigente , posso dire con cognizione di causa che non è così. Il Marocco è un paese anche ricco , dove ci sono donne che vestono anche all'occidentale e dove tante culture convivono pacificamente.E' una nazione in via di sviluppo , non c'è paesino o città dove non si stiano costruendo strade , palazzi , case , ville , uffici.. Chi arriva tra i primi ha la possibilità di fare davvero tanti soldi.
Con uno stipendio medio qui fai la vita da Briatore , ti puoi permettere la cameriera tutti i giorni , puoi uscire tutte le sere , puoi permettersi il vero e proprio LUSSO oltre che vivere dignitosamente. Chi conosce bene il Francese è anche molto avvantaggiato , perchè essendo stato il Marocco colonizzato dai francesi , quasi tutti conosco il francese come seconda lingua. Io purtroppo ho solo reminiscenze scolastiche , quindi per il momento faccio fatica a relazionarmi , ma a breve frequenterò un corso sia di arabo che di francese , così almeno sotto questo punto di vista non ho problemi. Si parla anche un pò di spagnolo e per le persone che lo hanno studiato , anche l'inglese , insomma la maniera di comunicare cmq si trova sempre e a noi italiani questo davvero non manca !!